Oggetti e attrezzi che richiamano alla storia di Civitella Roveto e all'ambiente pastorale e agricolo nello specifico. E' quanto si può trovare all'interno del museo etnografico de' Colucci, nel centro storico di Civitella. Pensato come luogo didattico e centro di ricerca antropologico ed etnografico, il museo è stato inaugurato nel 1982 dal curatore Patrizio Colucci e dall'amministrazione comunale di Civitella Roveto.
Si è potuti arrivare a creare un'area espositiva grazie all'impegno della famiglia de' Colucci che ha raccolto e conservato, nel corso degli anni, i prodotti e gli attrezzi antichi legati al lavoro agricolo, pastorale e dell'artigianato, ma anche per la disponibilità del parroco di Civitella, don Franco Geremia.
Visitando l'esposizione si rievocano personaggi, famiglie, rioni e anche storie passate di spazi ed eventi che oggi non ci sono più. Sono due le stanze e un ampio e lungo corridoio che ospitano utensili necessari all'aratura, l'erpicatura, la fienagione, la semina e la vagliatura. Sono esposti anche diversi attrezzi legati al lavoro degli artigiani, falegnami, arrotini, segantini, pastori, apicoltori e vinai nonché elementi quali mortai, filarini, tomboli, stoviglie e distillatori per rasoi.