La natura è la protagonista indiscussa del comune di Morino. Le cascate della riserva Zompo lo Schioppo, i castagneti e gli uliveti sono una delle maggiori attrazioni del borgo un tempo appartenente al monastero di Montecassino. Morino, che passò dalla famiglia Orsini-Colonna nei primi del 1500, riuscì soltanto nell'Ottocento ad avere una sua indipendenza.
Ma la storia fu segnata profondamente dal terremoto del 1915 che distrusse interamente il borgo vecchio e costrinse i cittadini rimasti a rimboccarsi le maniche e realizzare un nuovo centro abitato. Oggi chi visita Morino può godere non soltanto delle bellezze della riserva naturale Zompo lo Schioppo, con la sua cascata a strapiombo e i suoi panorami mozzafiato, dell'Ecomuseo e delle tante attività svolte ogni anno dagli addetti, ma anche degli eremi che si trovano nella frazione di Rendinara, della chiesa Maria Nuova e Madonna del Cauto nella faggeta di Zompo lo Schioppo.
Suggestivo il borgo vecchio di Morino dove ogni anno vengono realizzate delle iniziative che hanno l'obiettivo di riportare in vita un intero paese abbandonato. Anche Morino come gli altri paesi della Valle Roveto valorizza con appuntamenti e iniziative dedicate i suoi prodotti: uno tra tutti la castagna Roscetta. Tra gli appuntamenti immancabili anche il festival Ambient'arti organizzato in collaborazione con la riserva naturale Zoppo lo Schioppo che si tiene ogni anno in estate tra i vicoli e le piazze di Morino e delle sue frazioni.
Morino è conosciuto in tutto il centro Italia per la sua riserva natale Zompo lo Schioppo nella quale è possibile ammirare la cascata a strapiombo e la natura incontaminata.